“Maria di Màgdala, Maria di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per andare a imbalsamare Gesù.” – Mc. 16,1
Gesu’ e’ morto.
Tutto tace.
C’e’ spazio solo per il silenzio oggi.
Non c’e’ altro da dire.
Cosi’ come spesso non c’e’ niente da dire di fronte alla grande sofferenza di tante persone,
afflitte per molti motivi,
provate nel corpo e nello spirito.
La morte sembra aver detto l’ultima parola,
e aver ingoiato tutte le altre.
Ma non è così
L’amore ha ancora qualcosa da dire.
Perché l’amore,
quello vero,
va’ oltre l’apparenza delle cose.
E la preghiera muove il cuore,
anticipando già la domenica che verrà.
L’Amore ha qualcosa da dire.
Così come qualcosa da dire ha l’amore che muove “Maria di Magdala,
Maria di Giacomo,
e Salome”
E’ l’amore che le spinge a mettersi in marcia,
verso il luogo del dolore.
Hanno comprato gli unguenti.
Vanno per ungere il Corpo del Signore.
Anche se questo loro gesto ha il sapore della cosa inutile,
l’amore non e’ mai inutile.
Gesu’ si e’ occupato di loro.
Adesso loro si occupano di Lui.
Del suo corpo ferito,
morto.
E’ l’amore,
quello sperimentato sulla “pelle dell’anima” che gli fa’ fare questo.
Mentre vanno,
sembrano parlarci,
e dirci:
Occupatevi di Lui,
occupandovi degli altri.
Portate con voi l’aroma della fede,
e l’unguento dell’amore,
Non c’e’ medicamento piu’ potente di quello dell’amore.
Portatelo sempre con voi,
mentre state andando al sepolcro dei tanti vivi,
che pero’ sono morti nell’anima,
che la Provvidenza vi mettera’ accanto.
Unite tutto all’incenso della preghiera.
Curate le piaghe,
fasciate le ferite,
medicate i segni dei chiodi sulle mani dei sofferenti,
i cuori spezzati dai colpi di lancia”.
A questo sei chiamato anche tu,
fratello amato,
sorella amata,
che non credi di esserne capace.
E che spesso,
pure tu,
porti addosso le cicatrici provocate dalla vita.
Il Signore ti benedica e ti riempia le mani e il cuore del Suo unguento,
l’anima e la vita del Suo profumo.
Oggi è sabato santo.
Giorno del silenzio e del dolore.
Occupati tu del Tuo Signore.
Prenditi cura tu di Lui,
dopo che sempre Lui si cura di te,
occupandoti degli altri.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 16,1-7.
Di buon mattino, il primo giorno dopo il sabato, vennero al sepolcro al levar del sole.
Esse dicevano tra loro: «Chi ci rotolerà via il masso dall’ingresso del sepolcro?».
Ma, guardando, videro che il masso era gia stato rotolato via, benché fosse molto grande.
Entrando nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d’una veste bianca, ed ebbero paura.
Ma egli disse loro: «Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. E’ risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l’avevano deposto.
Ora andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto».
