Mercoledì della VI settimana di Pasqua Gv.16,12-15
“…Ma per il momento non siete capaci di portarne il peso”
Quali saranno questi pesi?
quando Lui afferma di volerci condurre alla verita’,
parla di noi,
della nostra vita.
lo Spirito ci guida verso
un cammino serio,
che oltre a portarci a una piena conoscenza di Dio,
ci porta alla piena conoscenza di quell’universo che siamo noi.
Di fatto,
chi di Lui ha fatto esperienza
puo’ raccontare di come
si sia trovato con un nuovo modo
di vedere le cose.
Di come,
quelle che prima venivano chiamate
“esperienze”,
“liberta’”,
“diritti”,
adesso vengono chiamati “peccati”.
E di come,
certe cose che prima si vedevano “giuste”,
adesso si vedono “sbagliate”.
Viene naturale adesso,
riconoscere le cose per quel che sono,
e chiamarle con il proprio nome.
Quando lo Spirito inizia a lavorare in te,
anche se non ti rendi conto di come questo avvenga,
la verita’,
inizia a mettere radici.
Le cose piu’ difficili da accettare,
nel cammino, e spesso si impiega anche molto tempo,
prima di riuscire ad accettare di non essere “buoni ‘’ come credevamo,
accettare di aver commesso tanti sbagli.
Che certe cose avremmo potuto farle meglio.
E soprattutto in certi casi
che avremmo dovuto “capire di più”.
Ma lo Spirito Santo,
lavorando insieme a noi,
ci porta a guardarci dentro,
come fossimo davanti a uno specchio,
e a vederci per come siamo.
È un lavoro che compie piano piano.
Senza fare violenza.
Che ci porta,
forse,
a vederci così come ci vede Dio.
Osservandoci col Suo sguardo,
certo moriremmo di paura,
vedendo i nostri difetti e i nostri peccati.
Ma certo gioiremmo senza fine,
vedendo anche l’opera d’arte che c’e’
in ciascuno di noi.
Saremmo incentivati a lavorare affinché’ questa opera d’arte si realizzi pienamente.
E’ vero.
Non di tutta la verita’ siamo in grado adesso di portarne il peso.
Ma ad essa ci portera’ lo Spirito.
Ci condurra’ passo passo.
con delicatezza.
Ci condurra’ alla verita’.
Perche’ vuole che diventiamo “veri”,
credibili,
autentici,
belli.
Così come Dio ci ha immaginato.
Santo mercoledì fratelli e sorelle care.
Che lo Spirito soffi nelle vostre vite.
E vi conduca alla libertà della verità.
Sia benedetto Dio,
Spirito di verita.
Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 16,12-15
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.
Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
