Martedì della VII settimana di Pasqua
Gesù prega per noi!
Quale altra rassicurazione possiamo aspettare!?
A tutti, pensa Gesù, di tutti si preoccupa: persino di quelli che non sono ancora nati, che ascolteranno la bella notizia dopo decine, centinaia, migliaia di anni!
Anche di noi!
E anticipa quello che sarà il destino dei Figli di Dio: saranno una sola cosa nel Padre e nel Figlio, come Essi sono una cosa sola.
Cioè condivideranno la Divinità del Padre Creatore, del Figlio Redentore e dello Spirito Consolatore.
Cosa mai si potrebbe aggiungere?
Ma cosa chiede Gesù nella preghiera?
La nostra prosperità, benessere, o salute?
Gesù prega perché i suoi amici rimangano forti nella fede.
Sa quanto costa rimanere suoi discepoli.
Sa che i discepoli alle volte sono presi dalla voglia di andarsene.
Gesù non ha pregato affinché i discepoli fossero risparmiati dai problemi, ma affinché rimanessero forti: “non ti chiedo di toglierli dal mondo, ma ti chiedo di preservarli dal maligno”.
Gesù chiede la cosa migliore per i discepoli e per noi: la forza di resistere nelle difficoltà.
Buon cammino…
Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 17,1-11a
In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi al cielo, disse:
«Padre, è venuta l’ora: glorifica il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi te. Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato.
Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo. Io ti ho glorificato sulla terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare. E ora, Padre, glorificami davanti a te con quella gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse.
Ho manifestato il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me, ed essi hanno osservato la tua parola. Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro. Essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato.
Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perché sono tuoi. Tutte le cose mie sono tue, e le tue sono mie, e io sono glorificato in loro. Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te».