Lunedì della X settimana del tempo ordinario Mt 5,1-12
“Beati voi”
È meraviglioso questo brano del Vangelo.
Lo è oltre ogni dire e immaginare.
Lo è oltre ogni comprensione .
Ognuno può leggere in esso il personalissimo messaggio che Dio da’ a ciascuno di noi.
Dio che viene a ristabilire la realtà delle cose.
E che a ciascuno di noi assicura la Sua personale vicinanza in quella che è la nostra storia personale.
Noi non siamo beati perché poveri,
malati,
sofferenti,
perseguitati,
fraintesi,
sfruttati……..
Siami beati perché Dio ci è vicino.
Lui non ci evita la vita.
Ma tutte queste situazioni non saranno dimenticate.
Sono raccolte da Dio,
e saranno usate per far nascere un frutto di pace e giustizia.
Non una lacrima andrà sprecata.
Non un grido di disperazione resterà inascoltato.
Non una preghiera cadrà nel vuoto.
Perché Dio ha cura di noi anche quando questo sembra non essere.
Gesù è il motivo per cui siamo Beati.
È il motivo per cui resistiamo,
e ogni giorno,
a testa alta,
affrontiamo la vita.
Ed è anche il motivo per cui il mondo combatte con ferocia i credenti in Lui.
Perché resistono.
E ce la fanno.
Avere Gesù nel cuore,
è già beatitudine.
Lui è la nostra montagna.
La nostra roccia forte.
Ognuno ha un motivo per riflettere e vedere quanto questo sia vero nella propria esistenza.
Se guardiamo alla nostra vita c’è sempre
un “prima di Cristo” ,
e un “dopo Cristo” .
“Prima di Cristo” eravamo spesso ricchi di ogni sciocchezza,
sazi di ogni divertimento,
mondano e alla moda.
Ma profondamente infelici,
anche se lo si nega.
“Santa infelicita’”,
comunque.
Che ci ha spinto alla ricerca,
e ci ha portato a Lui.
“Dopo aver trovato Gesù”
Il pianto e’ stato sostituito dal riso.
La discoteca e’ stata sostituita dalle serate di adorazione.
La Santa Messa e’ diventata il cibo quotidiano.
Una vita storta è diventata dritta.
Certo,
il cammino e’ ben lungi dall’essere terminato.
Ma tutto questo ha fatto Gesu’ per me è per te.
Questo Gesù vuole fare per tutti.
Trasformare le tenebre in luce.
Trasformare il lamento in danza.
Dare vita vera a chi non l’ha.
Già in questa vita.
Finché saremo su questa terra non mancheranno difficoltà e tribolazioni.
Ma chi ha Gesù nel cuore le vive con sguardo diverso.
Perché già contempla il Paradiso
Un abbraccio,
cari fratelli e sorelle.
“Niente” per il mondo.
“Beati” per il Signore.
Dal Vangelo secondo Matteo Mt 5,1-12
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.
Così infatti perseguitarono i profeti che furono prima di voi».
