DIOCESI DI CALTANISSETTA

Dal Vangelo Mt 6,1-6, 16-18 – “Hanno già ricevuto la loro ricompensa”.

Mercoledì della XI settimana del tempo ordinario Mt 6,1-6, 16-18

“Hanno già ricevuto la loro ricompensa”.
il Signore è buon seminatore.
ogni anno,
nel momento giusto,
alla giusta stagione,
Lui inizia a seminare ciò che conduce alla santità.
Non ha altri semi da seminare il Signore,
se non quelli capaci di produrre frutti di santità.
Di seminare questi semi,
Lui non si stanca.
Perché sa’ che oggi può essere possibile ciò che noi forse riteniamo impossibile.
E cioè che quel seme,
che magari per “quaranta anni” e anche di più,
non è riuscito a germinare,
perché sempre caduto su terreno roccioso e duro,
invece quest’anno,
forse,
cadendo in un angolo fertile del nostro cuore,
riesca a far sviluppare quella pianta che per così molti anni non è riuscita a svilupparsi.
Già nei giorni scorsi il Signore ha cominciato a seminare,
chiedendo a tutti un cambio di mentalità.
Oggi ci chiede di non fare le cose solo ed esclusivamente,
“per farci vedere”.
Ma a farle con animo retto.
A non “praticare la giustizia” perché abbiamo bisogno di essere lodati e apprezzati dagli altri.
Ma per Amore.
Porta tre esempi Gesù:
L’elemosina,
la preghiera,
il digiuno.
Ma la lista si può allungare
Che dobbiamo cercare di fare in “maniera giusta”,
solo ed esclusivamente per Amore di quel Padre Celeste,
che abbiamo imparato ad Amare e a considerare Padre,
che ogni giorno “fa’ sorgere il sole” sopra ciascuno di noi.
E allora la nostra offerta sarà apprezzata come “quella della vedova” che dona col cuore il poco che ha.
Il nostro “digiuno”,
ogni nostra “rinuncia” saranno accolti come sacrificio di soave odore,
perché profumeranno di “buono” .
La nostra preghiera sarà accolta,
perché vera e autentica,
come una gemma rara.
Difficile per noi,
abituati a monetizzare tutto,
avere la “destra che non sa’ cosa fa’ la sinistra”.
Ma nel nostro agire senza calcolo avremo la nostra ricompensa.
Perché la nostra ricompensa è strappare un sorriso di compiacimento sul volto del Padre.
Solo un Suo sorriso e saremo ripagati.
Come accade per un genitore con il proprio figlio.
Per il quale tutto si fa’ senza tornaconto.
Forse allora,
non solo saremo Figli.
Ma figli che si occupano del Padre Celeste come se fosse loro figlio.
Santo giorno

Dal Vangelo secondo Matteo Mt 6, 1-6.16-18

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli.
Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipocriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».