DIOCESI DI CALTANISSETTA

Dal Vangelo Mt 10,16-23 – “Prudenti come serpenti e candidi come colombe”

Venerdì della XIV settimana del tempo ordinario

Mt.10,16-23
“Prudenti come serpenti e candidi come colombe”.
Gesù ce l’ha detto e ce lo ripete: saremo odiati da tutti a causa del Suo amabile nome.
Ma e’ proprio il Suo Nome Santo che adesso noi amiamo,
dopo che per troppo tempo non lo abbiamo amato.
Ed è il suo Nome Santo che vogliamo custodire nel cuore,
e che desideriamo che niente e nessuno ci porti via.
Il mondo è pieno di lupi.
I saggi da noi,
quaggiu’,
dicono:
“Chi agnello di fa’, il lupo lo mangia”.
Ma i lupi di questo mondo
già abbondantemente sazi,
hanno una missione diversa da quella di sbranare le pecore.
La loro missione consiste nel cercare di trasformarle quanto più posdibile in loro simili.
In lupi come loro.
Perché il candore della pecora manda in crisi il lupo.
Lo fa’ sentire cattivo.
E questo per un lupo è insopportabile.
Il mondo è dei lupi
e questo non cambierà mai.
Ciò nonostante,
è proprio così che Gesù invece ci vuole:
come pecore,
come agnelli.
Ma agnelli “geneticamente modificati”.
Che nel DNA,
al candore della pecora,
hanno associato la semplicità della colomba
e la prudenza del serpente.
Prudenti e semplici,
quindi.
Persone che sanno
usare testa e cuore.
Genuini non ingenui.
Intelligenti,
non sciocchi.
La testa sia di supporto al cuore,
e viceversa.
Perchè non ci accada di iniziare questo cammino terreno come colombe
e di terminarlo come lupi.
Tenendo conto poi,
che il.mondo ha un estremo bisogno di queste “agnelli”.
I disastri li hanno sempre combinati i lupi.
E li continuano a combinare ancora.
Le cose veramente buone,
quelle che hanno fatto progredire il mondo,
sono sempre accadute per opera degli agnelli.
Agnelli che non si sono scoraggiati mai davanti alle difficoltà,
ma che le hanno vinte grazie al Sangue prezioso dell’Agnello di Dio,
e che hanno seguito il consiglio di Gesù :
Prudenza e semplicità.
Testa e cuore.
Per non trasformarsi da pecore in lupi.
Per trasformare i lupi in agnelli.
Sia benedetto Gesu’
Agnello di Dio.

Dal Vangelo secondo Matteo Mt 10,16-23

In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli:
«Ecco: io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.
Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato.
Quando sarete perseguitati in una città, fuggite in un’altra; in verità io vi dico: non avrete finito di percorrere le città d’Israele, prima che venga il Figlio dell’uomo».

Parola del Signore.