DIOCESI DI CALTANISSETTA

Dal vangelo Mt 17,1-9-”Trasfigurazione del Signore”.

Trasfigurazione del Signore

Il Vangelo ci dice che credere può essere splendido.
Pietro, Giacomo, Giovanni e noi, non siamo ciò che pensiamo di essere.
Abbiamo bisogno di guardare con uno sguardo diverso la realtà.
Siamo molto di più; la nostra vera natura è ben altra, il problema è che non lo sappiamo.
Pietro, Giacomo, Giovanni e noi possiamo essere «pescatore di uomini»…
La trasfigurazione è lo specchio nel quale è riflesso ciò che potremmo essere se accogliessimo la Parola che c’è donata.
Siamo fatti per volare alto eppure ci accontentiamo di raspare.
L’unica domanda da porsi è questa:
Gesù è risorto,
dove possiamo incontrarlo?
Nel nostro vivere adesso, in questo momento, nella nostra situazione, insomma nella nostra Galilea lo vedremo.
A noi di guardarci intorno e scoprire la bellezza di Dio. «La bellezza salverà il mondo», afferma il principe Miškin nell’Idiota di Dostoevskij.
Aveva ragione.
Pietro e gli altri lo capiranno dopo la resurrezione.
La bella notizia di questa festa?
La trasfigurazione ci mostra di che stoffa siamo fatti: a immagine di Dio!
Siamo impastati di cielo.
Siamo fatti per il Paradiso!

Dal vangelo Mt 17,1-9

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.
Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: “Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia”. Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: “Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo”.
All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: “Alzatevi e non temete”. Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo.
Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: “Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti”.