XIX domenica del tempo ordinario
#Gv.6,41-51
“Il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo”
Il pane e’ l’alimento per eccellenza.
Semplice e nutriente.
Nella preghiera al “Padre nostro” Gesù ci ha invitato a chiedere il
“nostro pane quotidiano”.
La Parola di oggi però,
è un invito di Gesù a un cambiamento del nostro atteggiamento da passivo a attivo.
Non solo più a chiedere solamente il “pane quotidiano”
ma a chiedere di diventare “Pane quotidiano” noi stessi.
Non solo piu’ a pensare di nutrirci di esso.
Ma a diventare “pane quotidiano” per nutrire gli altri.
Pane della fede in Gesù.
Pane dell’esempio.
Pane della testimonianza.
Farci pane come si fa’ “pane” Lui.
C’è tanta gente,
troppa,
che ha fame.
Già sfamarla col “pane che perisce”
e’ molto,
è cosa buona.
Ma non e’ solo di questo “pane” quello di cui il mondo ha bisogno.
“Date loro voi stessi da mangiare”,
ci ha detto Gesù,
tramite il Vangelo,
qualche giorno fa’.
Se noi allora,
abbiamo avuto la grazia di sfamarci
col “Pane di vita”,
che e’ Gesù,
dobbiamo avvertire il bisogno di farci pane.
Pane che diventi impegno,
“carne e sangue”
per un mondo che muore di fame
nell’anima,
perché ha fame del Pane di vita.
Del Pane che non perisce e che da’ la vita eterna.
Pane che non siamo noi,
ma che e’ Gesù,
“Pane che è carne per la vita del mondo”.
Oggi il mondo aspetta che io e te ci facciamo pane.
Per condurre a un altro Pane che “non perisce”.
Facciamoci pane.
Sia benedetto Gesu’,
nostro alimento di vita.
Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 6,41-51
In quel tempo, i Giudei si misero a mormorare contro Gesù perché aveva detto: «Io sono il pane disceso dal cielo». E dicevano: «Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui non conosciamo il padre e la madre? Come dunque può dire: “Sono disceso dal cielo”?».
Gesù rispose loro: «Non mormorate tra voi. Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Sta scritto nei profeti: “E tutti saranno istruiti da Dio”. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna.
Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia.
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».
Parola del Signore.