Lunedì della XX settimana del tempo ordinario
“Vendi quello che possiedi”
Come è simpatico questo giovane uomo.
Da tutti visto come esempio negativo.
Ma che in realtà non è peggiore
di buona parte di noi.
Non so’ se Gesù,
quando parlava con questo giovane,
che possedeva molti beni,
intendesse fare riferimento soltanto ai beni materiali.
Anche Lazzaro,
grande amico di Gesù,
era ricco,
ma a Lui non è stata chiesta la stessa cosa.
Forse perché Lazzaro aveva un altro rapporto con la ricchezza.
Non si faceva dominare da lei.
Perché la vera ricchezza da cui è difficile staccarsi,
e’ quella del proprio “ego”.
Del nostro voler avere ragione.
Delle nostre idee.
Dei nostri ragionamenti,
che,
lo riconosco,
spesso sono complicati e tortuosi.
Poi c’è anche la ricchezza materiale,
La tristezza del giovane ricco ci dice quanto lui fosse dipendente da cio’ che possedeva.
Ci dice che in questa richiesta di Gesù ha trovato un ostacolo da superare.
E comunque non sappiamo se quello che inizialmente e’ stato rifiutato,
successivamente non sia stato accolto.
Di fatto questo giovane da’ un insegnamento,
insegna a non arrendermi alla prima difficoltà.
La vita spirituale e’ un cammino.
E va’ fatta passo passo.
Sono certo che qualora subito avesse accettato,
Gesù lo avrebbe aiutato a realizzare quello che inizialmente non era in grado di fare.
Perciò in alto i cuori.
Non preoccupiamoci se non siamo subito in grado di dire “si”.
Oggi Gesù a noi chiede di fare un salto di qualità.
Di metterci in preghiera,
invocare il Santo Spirito,
e farGli la domanda :
“Maestro, che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?”
Di ascoltare cosa ci dice.
Per cominciare a lavorarci sopra.
E piano piano,
intraprendere quel viaggio che porta alla vita eterna.
Sia benedetto Gesu’,
nostra ricchezza.
Dal Vangelo secondo Matteo Mt 19,16-22
In quel tempo, un tale si avvicinò e gli disse: «Maestro, che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?». Gli rispose: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Buono è uno solo. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». Gli chiese: «Quali?».
Gesù rispose: «Non ucciderai, non commetterai adulterio, non ruberai, non testimonierai il falso, onora il padre e la madre e amerai il prossimo tuo come te stesso». Il giovane gli disse: «Tutte queste cose le ho osservate; che altro mi manca?». Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; e vieni! Seguimi!».
Udita questa parola, il giovane se ne andò, triste; possedeva infatti molte ricchezze.