Saldo è il mio cuore, o Dio,
saldo è il mio cuore.
Voglio cantare, voglio inneggiare:
svegliati, mio cuore,
svegliatevi, arpa e cetra,
voglio svegliare l’aurora.
Ti loderò fra i popoli, Signore,
a te canterò inni fra le nazioni:
grande fino ai cieli è il tuo amore
e la tua fedeltà fino alle nubi.
Innalzati sopra il cielo, o Dio;
su tutta la terra la tua gloria!
Perché siano liberati i tuoi amici,
salvaci con la tua destra e rispondici.
Dio ha parlato nel suo santuario:
“Esulto e divido Sichem,
spartisco la valle di Succot.
Mio è Gàlaad, mio è Manasse,
Efraim è l’elmo del mio capo,
Giuda lo scettro del mio comando.
Moab è il catino per lavarmi,
su Edom getterò i miei sandali,
sulla Filistea canterò vittoria”.
Chi mi condurrà alla città fortificata,
chi potrà guidarmi fino al paese di Edom,
se non tu, o Dio, che ci hai respinti
e più non esci, o Dio, con le nostre schiere?
Nell’oppressione vieni in nostro aiuto,
perché vana è la salvezza dell’uomo.
Con Dio noi faremo prodezze,
egli calpesterà i nostri nemici.
Commento
Questo salmo è formato, con qualche variante, dalla giustapposizione dei salmi 56,8-12 e 59,7-14. Si tratta di un intervento probabilmente di epoca Maccabaica, nella speranza di una riconquista. Si rimanda ai due salmi.
Magnificat
L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio,
mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà
della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e santo é il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza
del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,*
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen