DIOCESI DI CALTANISSETTA

Dal Vangelo Mt 9,27-31 – “Credete che io possa…?”

Dal Vangelo secondo Matteo Mt 9,27-31

In quel tempo, mentre Gesù si allontanava, due ciechi lo seguirono gridando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi!».
Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: «Credete che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!».
Allora toccò loro gli occhi e disse: «Avvenga per voi secondo la vostra fede». E si aprirono loro gli occhi.
Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!». Ma essi, appena usciti, ne diffusero la notizia in tutta quella regione.

Venerdì della I settimana di Avvento

“Credete che io possa…?”
Non è certo una domanda fatta a caso quella di Gesù.
Ne’ un bisogno di sentirsi lusingato da noi umani.
“Nulla è impossibile a Dio”,
Questo “nulla è impossibile a Dio”,
dobbiamo ben imprimerlo nella nostra mente e nel nostro cuore,
e tenerlo sempre presente.
“Nulla”.
Forse che il Signore Dio,
che ha creati i Cieli e la terra e l’universo intero,
non può compiere un “miracolo” nella tua e mia vita,
fratello caro,
sorella cara?
Certo che lo può.
E noi ci dobbiamo credere.
Perché se per il tuo e mio bene ci fosse bisogno,
Lui prontamente lo compirà.
Ma se Lui di questo “miracolo” compie il 99,99’/.,
lo 0,01’/. da compiere lo lascia a me e a te.
Questo 0,01’/.è la nostra “fede in Lui”
‘’Credete che io possa…?”
Quanto rimbomba questa domanda di Gesù!!!!
Domanda che esige una risposta.
Alla quale il nostro cuore vuol rispondere.
“Si Signore.
Io credo che Tu puoi.
Che Tu puoi operare miracoli
nella mia vita,
e in quella degli altri.
Perché la nostra vita non è nascosta ai Tuoi Santi occhi.
“Credo che Tu puoi”,
anche quando mi dici “no”.
Ma non solo questo credo.
Credo anche che Tu sei il Signore.
Credo che tu sei il Creatore.
Credo che Tu sei nato da Maria Santissima,
per opera dello Spirito Santo.
Credo che sei morto e risorto per me,
e che sei Dio.
Credo la santa chiesa è tutto cio’ che ci propone a credere.
Così come credo che puoi cambiare l’acqua in vino nella mia vita,
e che tu possa donarmi una vista nuova,
che mi renda capace di vedere quello che finora non sono stato in grado di vedere.
Una vista capace di vedere i colori e i contorni delle cose.
Si Signore,
io credo che Tu puoi.
Sarei “cieco” come i due “ciechi” del Vangelo di oggi,
se non credessi “che Tu puoi”.
Santa giornata.