SAN FRANCESCO DI SALES, VESCOVO E DOTTORE DELLA CHIESA
“Girando lo sguardo su quelli che erano presenti…….Ecco mia madre e i miei fratelli”.
È bellissimo girarsi intorno,
e vedere che c’è qualcuno intorno a te.
Qualcuno che ti ama,
che desidera stare in tua compagnia.
Qualcuno che non ti lascia solo nel momento della prova,
che non ti abbandona.
Che si prende cura di te,
e che ti apprezza.
Il sentirsi amati scalda più del fuoco.
Il non sentirsi soli fa’ sentire protetti.
È bellissimo pensare non solo che Gesù è questo per noi.
Ma che anche noi siamo questo per Lui.
E che girando intorno a sé il Suo sguardo,
esso incroci anche il volto mio,
il volto nostro.
È bello pensare che quando prendiamo il Vangelo,
lo leggiamo,
lo meditiamo,
e ci sforziamo di viverlo,
per Gesù siamo come “fratelli e sorelle”.
È bello che Lui possa pensare di noi che siamo “Sua Madre”,
quando ci fermiamo in chiesa,
davanti al tabernacolo,
anche solo per un saluto,
o quando siamo in casa,
in atteggiamento di preghiera,
Stupendo pensare che per Lui siamo “famiglia”.
Perché “famiglia” vuol dire che nessuno può essere lasciato solo o abbandonato.
“Non preoccuparti,
quindi,
caro Gesù,
se molti oggi non ti fanno compagnia.
Tu non sei solo.
Ci siamo noi con Te.
Siamo piccoli,
sporchi,
peccatori.
Pieni di difetti,
rancorosi,
fragili.
Ma da Te non ci allontaneremo.
Perché prima che noi per Te,
Tu sei famiglia per noi’’
Dal Vangelo secondo Marco Mc 3,31-35
In quel tempo, giunsero la madre di Gesù e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo.
Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: «Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano».
Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre».