SANTI CIRILLO, MONACO, E METODIO, VESCOVO PATRONI D’EUROPA
Nel percorrere la strada dell’amore, qualsiasi essa sia, il dono di Dio è qualcuno con cui camminarla, condividerla, viverla.
Ovunque, nel mondo, c’è fame d’amore: incattiviti dalla mancanza non tutti accoglieranno, ma altri stanno già aspettando un qualche portatore di speranza, di vita nuova.
Ecco, fìdati: quello che hai e che sai non servirà lascialo e fatti casa per l’amore.
Entrando in casa, nella vita di qualcuno, entra a piedi nudi, con rispetto; porta con te, con il tuo esserci, solo un desiderio di pace e restaci: lascia che l’amore attecchisca, senti e conosci la realtà in cui ti fai testimone.
Sii grato della riconoscenza per l’amore donato: anche per te che dai, c’è vita nuova da ricevere sotto altre forme.
Se vieni accolto nel mondo di qualcuno, porta sollievo nel dolore, coraggio nella paura, vita nella morte: di’ e sii consapevole del fatto che l’amore di Dio è vicino a te, cammina sulle tue gambe, sulle gambe dei tuoi fratelli e sorelle, abita nella tua e nella loro casa.
Lasciati accogliere e accogli.
Dal Vangelo secondo Luca Lc 10,1-9
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!
Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite:
Pace a questa casa!.
Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: È vicino a voi il regno di Dio».