Venerdì della V settimana di Pasqua
“Voi siete i miei amici” – Gesù
Esistono molti modi per esprimere l’amicizia e di rispondere all’amore di un amico, ma quello che è più appagante per il cuore è il semplice atto della compagnia, la presenza, lo stare insieme.
L’amico ti regala gioia, calore e umanità.
Che cosa c’è di meglio di un momento di allegria e di festa condivisa con un amico?
L’amico ti aiuta ad essere te stesso,
ti aiuta ad essere umile quando inizi a crederti chi sa chi;
ti fa sorridere quando cominci a prenderti troppo sul serio.
L’amico vero è sempre lì, pronto a darti una mano quando ti trovi nei guai.
Con il tuo amico puoi parlare di tutto, gli puoi confidare i tuoi segreti e condividere le emozioni.
A lui puoi aprire l’anima nel momento del dolore o quando un magico tramonto ti commuove e ti riscalda il cuore.
Conserva i tuoi amici. Tienili ben stretti. Perché se hai un vero amico, sei molto ricco. Ecco, Gesù è amico vero.
Con Lui nel cuore ti senti avvilupare da incontenibile gioia di vivere e della profonda beatitudine e gratitudine per tante meraviglie della vita
Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 15,12-17
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».