DIOCESI DI CALTANISSETTA

Dal Vangelo Mt 18,15-20

Mercoledì della terza settimana

La comunità di coloro che seguono Gesù vive anche dei tempi di perdono, di correzione fraterna, di preghiera di intercessione.

Nulla è escluso, pur di ripristinare la comunione fraterna: sia la correzione personale, sia il ricorrere anche all’assemblea.

Sono i segni di un amore che sa anche correggere, anzi di un amore del fratello che non lo vuole lasciare andare per strade in cui rischia di smarrirsi e perdersi.

E se il non ascolto perdura, lo si tratterà come un pubblicano, ma Gesù è venuto anche per loro… al Signore stesso l’ultima parola.

Così come si affida al Signore in maniera comunitaria ciò che veramente si sente importante da chiedere: niente personalismi.

L’invito di Gesù è proprio quello di vivere come comunità di credenti, cercando ciò che veramente fa essere testimoni di una vita rinnovata dalla sua presenza e che sa farsi carico delle necessità vere dei fratelli.

Alla fin fine, tutto entra a far parte della vita da discepoli: correggere (ed essere corretti: forse lo si dimentica), legare e sciogliere, chiedere.

Ma i discepoli formano la chiesa se solo hanno Gesù al centro.
da Gesuiti-Getupandwalk

Rifletto sulle domande

Cosa significa per me comunione fraterna?
In che modo posso far parte della comunità?
Quando la correzione fraterna mi ha permesso di riavvicinarmi al Signore?

Dal Vangelo secondo Matteo Mt 18,15-20

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se il tuo fratello commetterà una colpa contro di te, va’ e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; se non ascolterà, prendi ancora con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterà costoro, dillo alla comunità; e se non ascolterà neanche la comunità, sia per te come il pagano e il pubblicano.
In verità io vi dico: tutto quello che legherete sulla terra sarà legato in cielo, e tutto quello che scioglierete sulla terra sarà sciolto in cielo.
In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro».