Venerdì della terza settimana
“…non conviene sposarsi”
Questo è il pensiero di tanti anche oggi, discepoli e non.
E in un certo senso ha un fondo di verità perché, a seconda del punto di vista da cui lo si legge, davvero non conviene sposarsi.
Accogliere per sempre una persona nella propria vita comporta accogliere tutto di lei: pregi, difetti e anche le croci, presenti e future. Significa dover essere, un giorno, anche le sue braccia, le sue gambe, quella forza che fisiologicamente verrà meno.
Tutto questo perché non si è più due ma una sola carne.
No, non conviene a chi guarda con gli occhi del mondo.
Ma a chi guarda con gli occhi di Dio conviene eccome, perché insieme all’altro/a si guadagna il Cielo.
E poi perché non c’è cosa più bella, più vera, più vicina alla nostra essenza del donarsi totalmente.
Altrimenti non saremmo fatti a immagine e somiglianza di Dio, che nel Sacramento del matrimonio realizza un’opera divina. Nessuno osi sciuparla.
#IndialogoconTe
Rifletto sulle domande
Davanti a una scelta per la vita, che cosa ti attrae?
Che cosa ti frena, davanti alle scelte?
Che cosa invece ti dà coraggio?
Dal Vangelo secondo Matteo Mt 19,3-12
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: «È lecito a un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?».
Egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina e disse: “Per questo l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne”? Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto».
Gli domandarono: «Perché allora Mosè ha ordinato di darle l’atto di ripudio e di ripudiarla?».
Rispose loro: «Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli; all’inizio però non fu così. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di unione illegittima, e ne sposa un’altra, commette adulterio».
Gli dissero i suoi discepoli: «Se questa è la situazione dell’uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi».
Egli rispose loro: «Non tutti capiscono questa parola, ma solo coloro ai quali è stato concesso. Infatti vi sono eunuchi che sono nati così dal grembo della madre, e ve ne sono altri che sono stati resi tali dagli uomini, e ve ne sono altri ancora che si sono resi tali per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca».