DIOCESI DI CALTANISSETTA

Dal Vangelo secondo Giovanni 15,9-11 … “Rimanete nel mio amore”

Giovedì – V settimana di Pasqua

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.
Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».

Commento e riflessioni

“Rimanete nel mio amore” (15,9).
L’amore è un sentimento universale, un bisogno radicato nel cuore di ogni uomo, un desiderio che appartiene alla natura umana
“L’uomo non può vivere senza amore”,
riassume efficacemente Giovanni Paolo II (Redemptor Hominis, 10).

Essere e amare si congiungono insieme; o insieme si perdono.
Se vivere significa amare; chi non vive l’amore, chi non è capace di amare e/o non percepisce di essere amato, si trova già immerso nella morte.

Colui che non si sente amato e incapace di amare, rischia di non poter neppure sopravvivere.
L’amore è un ingrediente essenziale della vita.

Il Vangelo di oggi invece ricorda che l’amore trova la sua origine e il suo fondamento in Dio.
Chi accoglie Dio nella sua vita, riceve l’amore e diviene capace di amare.

“Rimanete nel mio amore” significa dunque: “lasciatevi amare da me, accogliete e custodite quell’amore fedele e fecondo che io ho ricevuto dal Padre e ho donato a voi”.
Se vogliamo imparare ad amare nella verità, se vogliamo vivere l’amore non come un sentimento, che inevitabilmente rimanda a se stessi, ma come un’esperienza che fa della nostra vita un dono, dobbiamo entrare nell’intimità di Dio.

Pastorale Giovanile Camilliani Roma