DIOCESI DI CALTANISSETTA

Dal Vangelo secondo Matteo 6, 7-15

” Giovedì- XI settimana del T.O. “

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.
Voi dunque pregate così:
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

Commento e riflessioni

Il Signore ti insegna a pregare e ti chiede di fidarti del Padre; ti invita a pregare con costanza, senza stancarti.

Non ti chiede una preghiera bella, ma ti chiede tanta fede.
Pregare bene non è pregare a lungo e nemmeno scegliere le parole più belle.

Pregare bene significa entrare nella profonda comunione con il Padre.

Anche se preghi, questo non vuol dire che non cadrai mai.
Sicuramente cadrai ancora molte volte, ma se preghi avrai sempre la forza di rialzarti.

Vivi la preghiera con molta semplicità.
Sii fedele ad essa anche quando provi una certa aridità.
Sii fedele alla preghiera anche quando in essa non accadono grandi cose, anche se non ci sono luci né segni particolari.

Dio depone segretamente nel tuo cuore dei tesori per il momento opportuno, quando ne avrai bisogno
Don Nikola Vucic

Rifletto
Cosa mi aiuta a perdonare?
Che cosa faccio più fatica a perdonare e perché?
In quali occasioni mi sono sentito perdonato da Dio?