“SANT’IRENEO, VESCOVO, MARTIRE E DOTTORE DELLA CHIESA”
Quando Gesù scese dal monte, molta folla lo seguì.
Ed ecco, si avvicinò un lebbroso, si prostrò davanti a lui e disse: «Signore, se vuoi, puoi purificarmi».
Tese la mano e lo toccò dicendo: «Lo voglio: sii purificato!». E subito la sua lebbra fu guarita.
Poi Gesù gli disse: «Guàrdati bene dal dirlo a qualcuno; va’ invece a mostrarti al sacerdote e presenta l’offerta prescritta da Mosè come testimonianza per loro».
Commento e riflessioni
Quello che conta non è che io tocchi te
ma che io mi lasci toccare da te!
Perché là dove la tua mano tocca
subito cadono i legami,
scompaiono le ferite e ogni sporcizia.
Allora tu che mi parli con la tua Parola
e mi nutri di te
tocca con le tue mani le mie ferite!
L’impurità della mia carne scomparirà
e diverrà simile alla tua carne.
La mia carne,
il mio corpo:
non solo la mia anima,
ma tutto partecipa della vita di Dio!
Io sarò fatto simile a te!
Che meraviglia!
CarezzadelloSpirito
@donfrancescoargese
Rifletto
In quali occasioni ti sei trovata/o a escludere qualcuna/o dalla tua vita?
Quand’è che sei stata/o tu a sentirti isolata/o e sola/o e hai cercato una mano tesa verso di te?
Verso chi potresti tendere, oggi, la tua mano?