DIOCESI DI CALTANISSETTA

Dal Vangelo secondo Matteo 11, 28-30

“Giovedì – XV settimana del T.O.”

In quel tempo, Gesù disse:
«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

Commento e riflessioni

CONDIVIDERE IL PESO!

Venite a me ed io vi ristorerò…
come dire non siete soli ad affrontare la quotidianità della vita.

Lasciamo che i pesi della nostra vita siano intrecciati con quelli di Gesù.
Ogni volta che la vita ci impone di portare dei pesi, talora oggettivamente non solo pesanti ma persino ingombranti, subito insorge nel cuore una domanda: «Con chi posso condividere questo peso perché non mi schiacci?».

Il Signore Gesù intercetta questa domanda fondamentale del nostro cuore umano e cerca appunto di darci la risposta non della liberazione dal peso che può schiacciare il cuore e l’anima, ma la disponibilità a portarlo con noi fino a renderci disponibili a portare con quanti incontriamo sul nostro cammino almeno un po’ del peso che li grava.

In realtà il peso che, ogni giorno, dobbiamo saper accollarci è quello della dolcezza e della tenerezza che, pur non cambiando il peso delle cose, delle persone, delle situazioni, ne cambia radicalmente la percezione, proprio come la rugiada che fa scintillare i prati di luce inattesa.
Vocazionale Camilliani

Rifletto
In quali occasioni ti costa lasciarti aiutare?
Che cosa si ribella in te?
Che cosa, invece, ti porta ad accettare l’aiuto?