Al maestro del coro. Di Davide
Nel Signore mi sono rifugiato.
Come potete dirmi:
“Fuggi come un passero verso il monte”?
Ecco, i malvagi tendono l’arco,
aggiustano la freccia sulla corda
per colpire nell’ombra i retti di cuore.
Quando sono scosse le fondamenta,
il giusto che cosa può fare?
Ma il Signore sta nel suo tempio santo,.
il Signore ha il trono nei cieli.
I suoi occhi osservano attenti,
le sue pupille scrutano l’uomo.
Il Signore scruta giusti e malvagi,
egli odia chi ama la violenza.
Brace, fuoco e zolfo farà piovere sui malvagi
vento bruciante toccherà loro in sorte.
Giusto è il Signore, ama le cose giuste;
gli uomini retti contempleranno il suo volto.
Commento
Il salmista lotta contro chi lo vuole scoraggiare. Anzi si meraviglia che possano suggerirgli di fuggire, a lui che ha fiducia nel Signore.
La situazione è drammatica, sono scosse le fondamenta della pace e la terra pare sprofondata nel buio, nell’orrore. E nel buio si sentono protetti coloro che uccidono con precisione gelida: “aggiustano la freccia sulla corda”. Pare che non ci sia più posto sulla terra per il giusto e che sia ridotto all’insignificanza: “il giusto che cosa può fare?”. Ma se il giusto non può travolgere la compagine degli empi a Dio nulla sfugge. Egli ha il trono nei cieli, nel santuario celeste, e tutto osserva. Gli empi non potranno sfuggire al giorno dell’ira del Signore, mentre il giusto non perirà, ma sarà premiato col vedere in cielo il suo ineffabile volto, vale a dire Dio così come egli è (Cf. 1Gv 3,2).
Magnificat
L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio,
mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà
della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e santo é il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza
del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,*
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.