Lunedì della VII settimana di Pasqua Gv 16,29-33
“Mi lascerete solo”.
dice a dei discepoli che fino a un secondo prima avevano affermato di “aver capito tutto”.
Ma che come spesso accade a noi,
alla prima prova nella fede,
se la danno a gambe.
Il tema dell’abbandono è un tema caro a Gesù, probabilmente un tema caro a chiunque.
Esperienza dura e forte come la morte,
è quella dell’abbandono.
Soprattutto quando coloro che ti abbandonano,
sono quelli che avresti scommesso che “non lo avrebbero fatto mai”.
Esperienza terribile quando questo abbandono è procurato non dal volere umano,
ma da una disgrazia o da una malattia.
Se oggi quindi,
Gesù ci racconta queste cose,
è perché si china su tutti coloro che essendo feriti a morte da questi tipi di esperienza,
faticano a rialzarsi.
Perché Dio ha cura di noi.
“Ti sono vicino perché ho provato,
e ti capisco.
Prima di te ho provato Io.
Ti senti solo,
e abbandonato anche da Dio,
ma non è così.
Il Padre è con te.
Ti manda il Suo Angelo”.
E gli angeli ci sono davvero.
Fratelli e sorelle in carne e ossa,
veri angeli privi di ali,
capitati chissà da dove,
e chissà perché.
Che sono vicino a te.
Ti aiutano a rialzarti.
Ti sono vicini.
Pregano per te.
Tifano per te.
Il mondo tradisce.
La vita colpisce.
Ma chi accetta Gesù nella sua esistenza,
si rialza.
Il mondo ferisce.
La vita flagella.
Ma chi accetta Gesù nella sua esistenza,
guarisce.
Il mondo uccide,
La vita ti prova.
ma chi accetta Gesù nella sua esistenza risorge.
Perché Gesù ha vinto il mondo.
E anche la morte.
È un brano del Vangelo che inizia con il buio della notte del dolore.
Ma termina con l’aspettativa del chiarore del sole che sorge.
Gesù ci dice queste cose perché abbiamo pace in Lui.
Perché dove spesso una strada,
finisce,
nasce un nuovo giorno.
“Mi lascerete solo?”
Anche noi lo lasceremo solo?
Non lasciamolo solo mai.
Non solo un tradimento ha vissuto,
e vive Lui.
Quanti dei suoi,
lo tradiscono ancora,
preferendogli il mondo.
Quanti ancora lo abbandonano,
per abbracciare il mondo.
Quanti lo vendono al mondo,
per quattro monete.
Se però noi,
gli ultimi,
abbiamo sperimentato il calore della sua amicizia,
il suo aiuto e la sua vicinanza,
per noi non sia così.
Restiamo uniti a Lui.
Facciamogli sentire il calore del nostro amore,
l’autenticità della nostra amicizia
Restiamogli fedeli.
Santo lunedi
Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 16,29-33
In quel tempo, dissero i discepoli a Gesù: «Ecco, ora parli apertamente e non più in modo velato. Ora sappiamo che tu sai tutto e non hai bisogno che alcuno t’interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio».
Rispose loro Gesù: «Adesso credete? Ecco, viene l’ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto suo e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me. Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!».
