“Mercoledì – III settimana di Avvento”
18 Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. 19 Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto. 20 Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. 21 Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
22 Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
23 Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio
che sarà chiamato Emmanuele,
che significa Dio con noi. 24 Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa,
Commento e riflessioni
Non bastava il “sì” di Maria.
Occorreva anche la cura di Giuseppe
per proteggere e realizzare
il sogno di Dio per l’umanità.
Insegnaci, Giuseppe, a essere padri.
Non solo uomini che mettono al mondo figli,
ma uomini che custodiscono la vita
e la generano ogni volta sempre nuova,
per realizzare la vocazione
per cui ogni vita è venuta al mondo.
E tu, Padre, non farci mai mancare
padri nella carne
che si prendano cura della nostra umanità,
e padri nello spirito
che custodiscano la vita di Dio in noi.
Che la nostra vita non sia mai abbandonata,
ma sempre amata e prediletta e protetta.
CarezzadelloSpirito
@donfrancescoargese