“Giovedì-III settimana del T.O.”
In quel tempo, Gesù diceva [alla folla]: «Viene forse la lampada per essere messa sotto il moggio o sotto il letto? O non invece per essere messa sul candelabro? Non vi è infatti nulla di segreto che non debba essere manifestato e nulla di nascosto che non debba essere messo in luce. Se uno ha orecchi per ascoltare, ascolti!».
Diceva loro: «Fate attenzione a quello che ascoltate. Con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi; anzi, vi sarà dato di più. Perché a chi ha, sarà dato; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha».
Commento e riflessioni
MOLTE SCINTILLE, UN SOLO FUOCO
Oggi Gesù ci parla del suo regno tramite un oggetto semplice: una lampada, anzi oggi forse ci è più familiare immaginare una lampadina.
Ha forse un’utilità, se messa sotto un letto?
No, ovviamente: ha senso solo se illumina le cose, le persone.
Così è anche per la nostra vita, che assume un senso solo quando è donata al mondo e si spegne se si rintana in piccoli interessi e puerili egoismi.
Non temiamo una vita luminosa, anche se sarà un po’ più “scomoda”: sarà luce per il mondo e vita vera per me!
Anna Laura Lucchi Filippo Zalambani-getupandwalk
Rifletto
In quale occasione ho sentito una gioia nel mio cuore, che mi ha reso luminoso?
In quale luogo della mia vita mi sento luce per gli altri?
Quali mie parti “buie” affido oggi al Signore?